ARENA CIVICA (#9)

A due passi dal Castello, la napoleonica Arena fu teatro nel 1910 dell'esordio assoluto della Nazionale di calcio italiana, che vinse contro la Francia per 6-2. Fino agli anni Quaranta ospitò numerose altre partite della Nazionale e anche le gare di cartello delle altre squadre milanesi, quando l’affluenza degli spettatori poteva garantire ad esse un incasso sufficiente a pagare l’affitto al Comune di Milano. Dal 1930 al 1947 l'Arena ospitò regolarmente le gare interne dell'Inter. Per una parte del periodo bellico (1941-1945) fu inoltre sede delle partite casalinghe Milan, a causa delle difficoltà dei tram di raggiungere San Siro. Il 20 dicembre 1943 furono fucilati all’Arena otto antifascisti, come rappresaglia dell'attentato al commissario federale milanese del Partito Fascista Repubblicano. Passata anche l’Inter a San Siro, il glorioso impianto non ospitò più il calcio di Serie A, se non per gare amichevoli o di categoria inferiore e per alcune gare (1955) in cui San Siro stesso era inagibile per i lavori di costruzione del secondo anello. Negli settanta l'Arena ospitò meeting di atletica leggera di livello internazionale e fu testimone nel 1973 del record mondiale degli 800 di Marcello Fiasconaro e nel 1977 della vittoria di Pietro Mennea su Don Quarrie sui 200 metri.L’Arena ha poi ospitato lo storico club rugbistico dell’Amatori Milano, l’Atletica Riccardi e la squadra di calcio del Brera.
Il 1° maggio 1955 vi si giocò INTER - CATANIA (3-0)  in quanto San Siro era inagibile per la costruzione del secondo anello. Su Wikipedia è indicato erroneamente San Siro come campo di gara. Fu l'ultima partita ufficiale dell'Inter all'Arena.
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